“La casa è dove si trova il cuore.” Plinio il Vecchio.
Di Ersinija Galin
Andar a vivere da soli, avere una casa propria, arredarla come si vuole, crearsi i propri spazi, mangiare quando si vuole e cosa si vuole. Assumersi delle responsabilità, organizzare la vita domestica, gestire le finanze di casa. Non stiamo scrivendo di giovani che abbandonano “Il nido”, ma di adulti che dopo un lungo e faticoso percorso stanno ritrovando l’autonomia, una casa dove stare.
Questo privilegio di “sentirsi a casa” è stato reso possibile a quattro pazienti rico
Quattro adulti tra i 40 e i 50 anni hanno finalmente potuto abbandonare le comunità dove vivevano e “mettere su casa”, un quadrilocale in via Rasario a Milano, ovvero nel Borgo Sostenibile di Figino, scegliendo i mobili, suddividendosi gli spazi e i compiti.
La cooperativa Seriana 2000 ha fornito un pacchetto di servizi che riguardano l’abitazione: l’appartamento è stato affittato dalla cooperativa e i pazienti pagano una quota dell’affitto; viene fornito un supporto educativo praticamente quotidiano e vengono effettuate le pulizie due volte alla settimana da personale esterno. La cooperativa ha inoltre arredato la parte comune, mentre le singole camere gli utenti hanno preferito arredarsele da sé, con mobili propri di loro gusto.
Un progetto pilota da replicare soprattutto per la tipologia di finanziamento adottata: il finanziamento del progetto dipende dai pazienti stessi. Questo garantisce continuità e dà potere contrattuale all’utente, che così diventa consapevole degli impegni presi e si responsabilizza.
“Questa importante iniziativa,” spiega la dott.ssa Lorenza Pasquale, responsabile della residenzialità per l’UOP (unità operativa di psichiatria) dell’ASST Santi Paolo e Carlo, “condotta da Seriana 2000 in partnership con gli operatori della psichiatria della ASST Santi Paolo e Carlo, offre la possibilità a quattro pazienti di una Comunità a Media Protezione, di uscire dall’istituzione e di sperimentarsi in una abitazione civile, assistiti ma in parziale autonomia, ed in definitiva rende possibile il loro affrancamento da una condizione protetta ad una vita finalmente indipendente.”
Ma quale tipo di assistenza viene fornita ai residenti in uscita da una comunità? Ce lo spiega la dottoressa Serena Ferrario, tecnico della riabilitazione psichiatrica e coordinatrice dei progetti di housing sociale della cooperativa Seriana 2000. “L’educatore e il tecnico della riabilitazione psichiatrica aiutano i pazienti rispetto alle specifiche aree di fragilità, favoriscono la coesione del gruppo e il supporto tra pari, implementano le abilità di base per la vita autonoma, mantengono uno spazio per la risocializzazione e la coesione con il quartiere, lavorano per mantenere la sinergia con i servizi pubblici che hanno in carico gli utenti (CPS, centro psico sociale).”
Un progetto gestito in autonomia che speriamo diventi presto un modello da replicare.
Seriana 2000: Società Cooperativa Sociale o.n.l.u.s. gestisce in strutture residenziali e semiresidenziali, centri diurni, comunità protette e sul territorio, servizi come: servizi di operatore socio sanitario, servizi di assistenza di base, servizi di animazione, servizi di dietologo, servizi alberghieri.
La cooperativa è stata costituita il 25 maggio 2000 su iniziativa di alcuni manager, con esperienze diversificate e consolidate nel settore socio-assistenziale ed educativo, nel settore alberghiero operanti presso strutture socio – sanitarie in ambito nazionale ed internazionale. L’unione di queste esperienze ha permesso di sviluppare un’organizzazione efficiente, elastica, moderna, giovane, in grado di poter soddisfare la crescente domanda di servizi di qualità nel settore sanitario, socio-assistenziale, riabilitativo ed educativo.